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REQUIEM K626 DI MOZART

LINA SASTRI OSPITE D’ECCEZIONE

Direzione MATTEO BELTRAMI

ORCHESTRA CARLO COCCIA

CORO SAN GREGORIO MAGNO

Novara, 28 marzo 2018. Ultimo appuntamento con il cartellone Classica nella stagione 2017/2018 del Teatro Coccia di Novara. Prosegue il viaggio musicale in cui le orchestre sinfoniche incontrano grandi ospiti del teatro e della musica. Dopo il racconto su Gershwin portato in scena da Ivano Fossati e l’Orchestra Sinfonica Mantovana, il viaggio tra l’Europa e l’America con Dvořàk e Mendelssohn e Lucilla Giagnoni come “traghettatrice”, giovedì 5 aprile 2018 alle 21 è il momento dell’atteso Requiem K626 di W.A. Mozart con un’ospite d’eccezione: l’attrice, cantante, autrice, regista, artista Lina Sastri.

A dirigere il concerto il Maestro Matteo Beltrami, l’Orchestra è la Carlo Coccia di Novara, il Coro San Gregorio Magno di Trecate.

Lina Sastri interverrà nell’emozione del racconto musicale interpretando alcuni brani tratti dai testi di Sant’Agostino.

Arricchisce, inoltre, la serata la partecipazione e l’interpretazione dei cantanti Bianca Tognocchi (soprano), Sofia Janelidze (mezzosoprano), Jorge Juan Morata (tenore) e Alessandro Spina (basso).

Biglietti dai 15,00 ai 30,00 euro presso la biglietteria del Teatro (Via Rosselli, 47 – Novara) e sul sito www.fondazioneteatrococcia.it

LINA SASTRI

In Teatro lavora con il grande Eduardo De Filippo, con Giuseppe Patroni Griffi, con Armando Pugliese, Roberto De Simone, Francesco Rosi, Luis Pasqual, Emanuela Giordano, Piero Maccarinelli e molti altri.

Vince il Premio UBU e il Premio CURCIO. Passa dai classici al musical, al Teatro Moderno. E’ stata Filumema Marturano, Margherita Gautier, Elettra, Ecuba, Maria Maddalena, Medea, Bernarda Alba, Jenny delle Spelonche, la Figliastra, la Donna del mare, Gilda Mignonette, Giovanna D’Arco, e molti altri personaggi del teatro classico e contemporaneo.

In Cinema lavora con Nanni Loy, Nanni Moretti, Gianfranco Mingozzi, Carlo Lizzani, Ricky Tognazzi, Damiano Damiani, Giuseppe Bertolucci, Pasquale Squitieri, Giuseppe Tornatore, Woody Allen, John Turturro, Fabrizio Bentivoglio, Pupi Avati, per citarne alcuni. Vince tre David di Donatello e due Nastri d’Argento, oltre a varie nomination, e vari premi e onoreficenze come attrice protagonista e non protagonista, sia in Italia che all’estero. Suoi partner sono Giancarlo Giannini, Sergio Castellitto, Massimo Ghini, Sabrina Ferilli, Keith Karradine, Virna Lisi, Stefania Sandrelli, Mariangela Melato, Omar Sharif, Tony Servillo, Valeria Golino, Fabrizio Bentivoglio, Angela Molina, Luca Zingaretti, Roberto Benigni, Massimo Ranieri, e molti altri.

In Televisione, sempre come attrice è protagonista di varie fiction, citandone alcune: La Bibbia, S. Rita da Cascia, Don Bosco, San Pietro, Nati ieri, Assunta Spina, Onore e rispetto (2015). Oltre a vari film per la televisione come: Il covo di Teresa, Gioco di società, La luce negli occhi, Il malinteso di Camus, La ragione degli altri di Pirandello, regia Andrea Camilleri.

In Musica, comincia per caso, cantando la colonna sonora del suo film più importante “Mi manda Picone”, la canzone “Assaje” di Pino Daniele. Ha scelto di cantare la musica della sua terra, Napoli. Ha creato, in questi ultimi anni, Spettacoli Musicali, che raccontano il sud del mondo, e ha portato la musica su un palcoscenico, tra parole, recitazione e danza, creando un genere Teatral-musicale tutto suo, che ha portato, con successo in tutto il mondo, sia in Europa, a Parigi, a Istanbul, al Giappone. Suoi sono gli spettacoli-recitals: Da Lina Rossa a Maruzzella e Reginella. Ha cantato con Caetano Veloso, con D.D. Bridgewater, con Ray Charles, ha partecipato a spettacoli musicali internazionali fino ad ideare, scrivere e produrre spettacoli, dove la musica si fa teatro. Cuore mio, Melos, Mese Mariano, Concerto Napoletano, Canzone Napulitana (con intervista video di V. Mollica), Corpo celeste, Per la strada, Linapolina “Le stanze del cuore” Appunti di viaggio.

La sua Discografia nasce con “Lina Sastri”, il primo disco di canzoni Napoletane classiche. Seguono “Maruzzella” e “Live on Brodway, Festa, Live in Japan e Concerto Napoletano”. E’ ospite nel disco sulla poesia del Novecento di Vittorio Gasman, e “The other side of Astor Piazzolla”, “Reginella”, e i vari Cofanetti (DVD/CD) registrazioni live dei suoi spettacoli musicali: Linarossa, Cuore mio, Reginella, Corpo Celeste, Per la strada, Linapolina, Appunti di viaggio.

Pubblica (Marsilio Editore) breve romanzo dedicato alla madre “La casa di Ninetta” dal quale trae un monologo dello stesso titolo che rappresenta in teatro, con la regia di Emanuela Giordano, e ne trae anche un DVD.

E’ stata testimonial a New York come Ambasciatrice Italiana del teatro. Nel 2011 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano le ha conferito l’onoreficenza di Commendatore della Repubblica.

Nella Pasqua del 2013 è la voce recitante della Via Crucis alla presenza del Santo Padre Francesco, trasmessa in mondovisione.

MATTEO BELTRAMI

Diplomato in violino al Conservatorio “N. Paganini” di Genova e in Direzione d’Orchestra al Conservatorio G. Verdi di Milano, debutta a vent’anni come direttore a Genova eseguendo Il Trovatore di G. Verdi.

In oltre venti anni di carriera debutta quasi quaranta titoli operistici spaziando dal barocco a prime assolute di opere contemporanee dirigendo nella maggior parte dei teatri italiani (Teatro dell’opera di Firenze, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Carlo Felice di Genova, Filarmonico di Verona, La Fenice di Venezia, Verdi di Trieste, Regio di Parma, Valli di Reggio Emilia, Bellini di Catania, Coccia di Novara, Civico di Vercelli, Sociale di Como, Fraschini di Pavia, Grande di Brescia, Ponchielli di Cremona, Comunale di Treviso, Sociale di Rovigo, Verdi di Pisa, Del Giglio di Lucca, Goldoni di Livorno, Alighieri di Ravenna, Politeama Greco di Lecce, Stabile di Potenza, Della Fortuna di Fano, Ventidio Basso di Ascoli Piceno, Dell’aquila di Fermo, Pergolesi di Jesi, Ente De Carolis di Sassari, Dal Verme di Milano, Comunale di Vicenza, Festival della Valle d’Itria, Festival Verdi di Parma, Festival Puccini di Torre del Lago).

Non sono mancati prestigiosi impegni all’estero (Semperoper di Dresden, Staatsoper di Stuttgart, Aalto theater di Essen, Orchestra Sinfonica di Goyania, Teatro Arriaga di Bilbao, Teatro dell’Opera di Montpellier, Festival Spoleto/Charleston (U.S.A), Orchestra Filarmonica Nazionale Lettone, NWD Philarmonie, Orchestra Statale dell’Hermitage, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Staatsoper di Darmstadt, Staatsoper di Lubeck).

Docente dal 2007 al 2013 presso il Conservatorio di Musica di Potenza, è abitualmente invitato come membro della giuria in concorsi lirici.

Dal 2016 è direttore musicale del Teatro Coccia di Novara.

ORCHESTRA CARLO COCCIA

L’Orchestra Sinfonica Carlo Coccia, fondata nel 1994, è oggi una prestigiosa realtà musicale; la presenza sempre più assidua in importanti Stagioni Concertistiche la rendono un punto di riferimento della vita musicale italiana e la collaborazione con importanti direttori e solisti ne conferma la crescita artistica.

Fin dal suo esordio ha ricevuto unanimi consensi collaborando con direttori come Janos Acs, Marco Berrini, Michele Brescia, Riccardo Frizza, Giuseppe Garbarino, Marcello Rota, Diego Fasolis, Nello Santi e artisti quali Cecilia Gasdia, Tiziana Fabbricini, Sara Mingardo, Luisa Prandina, Simone Pedroni, Luciana Serra, Rachel Harnisch, Jeffrey Swann.

La discografia dell’orchestra comprende la V Sinfonia e la Suite dal Lago dei Cigni di P.I.Caikovskij con la direzione di Paolo Gatto, il Concerto per violino di F.Mendelssohn, solista Marco Rizzi, e la Sinfonia n.104 di J.Haydn diretti da Massimiliano Caldi, l’Oratorio “Il Giudizio Universale”, “La strage degli innocenti”, “La risurrezione di Cristo”, il Concerto per pianoforte e orchestra, di Lorenzo Perosi, con la direzione di Arturo Sacchetti per l’editore Bongiovanni. Sempre Bongiovanni ha pubblicato l’opera “Clotilde” e il DVD di “Arrighetto”di Carlo Coccia. La Kikko music ha in catalogo il Faust di Gounod in DVD. Sempre in DVD il “Pierino e il lupo” di Prokof’ev, con la voce recitante Massimo Boldi e la direzione di Fabrizio Dorsi.

Parallelamente all’attività sinfonica, l’orchestra svolge un’intensa attività in campo operistico partecipando, dal 1994, alla Stagione Lirica del Teatro Coccia di Novara

CORO SAN GREGORIO MAGNO

La Schola Cantorum San Gregorio Magno nasce a Trecate nel lontano 1908, voluta dal padre Giuseppino Don Gregorio Gambino per assolvere all’incarico ricevuto di fondare una Schola; istruire cioé un gruppo di persone nel canto gregoriano, per condecorare le celebrazioni liturgiche.

Ben presto la Schola apre alle voci bianche, che la renderanno famosa anche in Australia ed in America, dove si esibiranno con il Coro della Cappella Sistina, dirette dal Maestro L. Perosi.

Dal marzo all’agosto del 1922 le voci bianche della Schola, in tournée in Australia, riscuoteranno calorosi successi tali da indurre il direttore della Cappella Sistina a intraprendere un’altra tournée negli USA.

Dall’ottobre del 1923 al marzo del l924 le voci bianche della nostra Schola si esibiranno in ben cento città e la loro fama è tale, già all’inizio, da essere invitate alla Casa Bianca il 26 ottobre.

Nei decenni successivi, fino alla morte del fondatore, la Schola partecipa a concorsi internazionali, vincendoli.

Inoltre è chiamata al teatro alla Scala, alla EIAR, per ben tre volte: nel 1928, nel 1929 e nel 1931; la notorietà cresce sia nelle province vicine, fino a Bergamo, Brescia, Mantova, Assisi.

Diventa un’istituzione per i Trecatesi, una presenza di cui andare fieri.

Il fondatore riceve elogi e complimenti dal compositore Mascagni ed è in contatto epistolare con il Maestro L. Sinigaglia.

Alla sua morte la Schola continua la sua attività sotto la guida dei Maestri don Cisari, don Cavallotto, Menanno.

Dal 1978, con la guida del Maestro M. Trombetta, la Schola diversifica il suo repertorio e continua la sua attività con lo stesso decoro ed impegno che l’ha sempre contraddistinta e fatta apprezzare.

Nell’ultimo ventennio la Schola ha ampliato il suo repertorio arricchendolo di Oratori, Messe Cantate, Melodrammi dal 600 ai giorni nostri.

Collabora periodicamente con I Solisti Veneti diretti dal Maestro C. Scimone e con i Maestri direttori: M. Rota, G.P. Sanzogno, P. Gatto, Monte, N. Santi, Balderi, M.Viotti.

Negli ultimi anni ha portato a Montecarlo la Messa di Gloria di Puccini, al Teatro Dal Verme di Milano I Pagliacci di Leoncavallo, La Traviata a Piacenza, Tosca a Bologna, La Messa da Requiem di Verdi al Teatro Regio di Torino.

Con I Solisti Veneti ha partecipato al Festival del Garda e al Concerto di Natale a Padova.

Con l’Orchestra Sinfonica del Piemonte all’Auditorium G. Agnelli del Lingotto di Torino.

Nel repertorio: Il Barbiere di Siviglia, La Traviata, Il Trovatore, Nabucco, Otello, Rigoletto, Falstaff, Norma, Lucia di Lammermoor, La Bohème, Tosca, Madama Butterfly, Turandot, Cavalleria Rusticana, Il Tabarro, Il Turco in Italia, Carmen, Pagliacci, Le Villi, Mala Vita.

Sono inoltre da ricordare alcune prime assolute quali: Aureliano in Palmira di Rossini, L’Esule di Roma e la Cantata a Cristoforo Colombo di Donizetti, L’Esodo di Mosè dall’Egitto di De Grandis, Medea di Pacini.

BIANCA TOGNOCCHI

È vincitrice di concorsi internazionali di canto, intitolati a Renata Tebaldi, Marcella Pobbe, Magda Olivero, Riccardo Zandonai, Franca Mattiucci, G.B.Rubini, Giannino Zecca, Anselmo Colzani

Dal 2010 ha partecipato a produzioni di AsLiCo, nei panni di Adina ne L’Elisir d’Amore, Barbarina ne Le Nozze di Figaro, Ninetta ne La finta semplice, Serpina ne La Serva Padrona, Livietta ne Livietta e Tracollo e Fanny ne La cambiale di matrimonio.

Bianca Tognocchi ha interpretato il ruolo di Lucia di Lammermoor al Teatro Donizetti di Bergamo e i ruoli di Olimpia in Les Contes d’Hoffmann, Giulia alla Scala di Seta e Adina ne L’Elisir d’Amore a Pavia, Jesi, Cremona, Brescia e Como, Sandmännchen e Taumännchen in Hänsel und Gretel al Teatro Regio di Torino e Nannetta nel Falstaff al Festival di Ravenna, sotto la direzione di Riccardo Muti. Nell’estate 2017 ha cantato Aminta ne Il Re Pastore di Mozart con l’Opéra de Chambre de Genève.

Dal 2012 ha cantato regolarmente con il Tiroler Festspiele di Erl, diretto da Gustav Kuhn, Susanna in Le Nozze di Figaro, Zerlina in Don Giovanni, Waldvogel in Siegfried, Jemmy in Guglielmo Tell, Elvira in L’Italiana in Algeri. Ha cantato come soprano nei Carmina Burana di Orff, Bach’s Messe h-moll e Weihnachtsoratorium così come nei concerti di Capodanno e il concerto di inaugurazione del nuovo teatro di Erl.

I suoi prossimi ruoli includono Musetta con Tiroler Festspiele, Gilda al Malmö Opera e Elvira ne L’italiana in Algeri all’Opéra national de Lorraine di Nancy.

SOFIA JANELIDZE

Laureata con il massimo dei voti al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano ha cantato ruoli principali e comprimariati come Azucena ne “Il Trovatore”, Amneris in “Aida”, Maddalena nel “Rigoletto”, Fenena in “Nabucco” e nel “Requiem” di Giuseppe Verdi. Santuzza nella “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, Farnace in “Mitridate Re del Ponto” e Donna Elvira nel “Don Giovanni” di Wolfgang Amadeus Mozart, Giustina nel “Flaminio” di Pergolesi, Bersi e Contessa di Coigny in “Andrea Chenier” di Umberto Giordano e molti altri. Si è esibita alla Scala di Milano, al Teatro Massimo di Palermo, al Petruzzelli di Bari, al Verdi di Pisa, al Giglio di Lucca, al Sociale di Rovigo, al Coccia di Novara, al Giordano di Foggia, al Greco di Siracusa, all’Antico di Taormina, al Cilea di Reggio Calabria, solo per citarne alcuni in Italia. Ha cantato per il Festival Estivo di Spalato (Croazia), all’Art Center di Seoul (Corea del Sud), al Performing Arts di Macao (Cina), nel Festival Al Bustan di Beirut (Libano), al Vanemuine di Tartu (Estonia), solo per citarne alcuni. È inoltre stata solista per tre anni al Teatro Nazionale Paliashvili di Tblisi nel suo paese natale, la Georgia.

JORGE JUAN MORATA

Nato a Valencia, ha studiato tecnica e repertorio di canto con Carlos Chausson. Ha inoltre partecipato a lezioni di Rockwell Blake, Margreet Honig, Ricardo Visus, Raúl Gimenez, Ana Luisa Chova. Ha al suo attivo numerosi premi: Premio internazionale Arca d’Oro Giovani Talenti di Torino, Premio Generazione Barocco 2011 e nel 2012 con Le Parlement de Musique. E’ stato selezionato nella “III Curso de Interpretación Vocal Barroca del CNDM” per fare un concerto con Eduardo López Banzo nel “Ciclo Músicas Históricas de León” del “CNDM”.

Come solista, Jorge si è esibito in festival e teatri in Germania, Belgio, Slovenia, Spagna, Francia, Olanda, Ungheria, Italia, Polonia e Stati Uniti, come l’Auditorio Nacional de Madrid, Palau de la Música di Valencia, Teatro Arriaga di Bilbao, Teatro Gayarre de Pamplona, Early Music Festival di Whashington e Connecticut, Festival de Brezice de Eslovenia, Festival Poznań barocco, Festival di Musica di Paderborn, Musikfestspiele di Potsdam, Festival Kasteelconcerten d’Olanda, OT Templom Festival de Györ, Quincena Musical de San Sebastián, Saint-Cyprien Festival , Sarrebourg Festival International de Musique, Marchesato Opera Festival de Saluzzo, Teatro Giuseppe Verdi di Acquiterme, Il Maggiore di Verbania, Grand Théâtre de Provence o il Ciclo de Cantatas de JS Bach de la Comunidad de Madrid.

Sotto la direzione musical di Jordi Bernácer, Martin Gester, Eduardo Lopez Banzo, Massimiliano Toni, Matteo Beltrami, Massimiliano Piccioli, Eduardo Egüez, Mathieu Romano, Josep Prats, David Guindano o David Gálvez e grandi registi come Adrián Schvazrstein, Hinrich Horstkotte, Renato Bonajuto, Alberto Paloscia, Pablo Ramos, Pep Ricart o Carlos Harmuch.

Nella sua attività operistica e concertistica ha cantato in “L’occasione fa il ladro” di Rossini e “Il Barbiere di Siviglia”; “Don Giovanni”, “Die Zauberflöte” e “Bastien und Bastienne” di Mozart; “L’elisir d’Amore” di Donizetti, e “Rita, le mari battu” di Donizetti; di Handel “Acis and Galatea”; di Monteverdi l’“Orfeo”, e ancora di Rossini “Petite Messe Solennelle”; “Johannes Passion”, “Matheus Passion”, “Magnificat” e diverse cantate di Bach J.S; di Mozart “Krönungs-Messe”, “Missa in do minore” e “Requiem”.

Si esibisce regolarmente con La Chimera (Eduardo Egüez), Euskal Barrokensemble (Enrike Solinis), Le Parlement de Musique (Martin Gester), Le Tendre Amour (Esteban Mazer y Katy Elkin), Nova Lux Ensemble, Arsys de Bourgogne (Mathieu Romano) o Capella Saetabis (Rodrigo Madrid) e Recondita Armonia (Lixsania Fernandez).

Ha registrato per il prestigioso label Brilliant Classics, un CD con la musica di G.F. Handel con il Ensemble Recondita Armonia, sotto la direzione di Lixsania Fernández.

ALESSANDRO SPINA

Il basso Alessandro Spina ha iniziato lo studio del canto nel 2002; al Conservatorio “G. Verdi” di Milano ha studiato con la Prof.ssa G. Canetti, frequentando intanto anche corsi e masterclass con artisti di fama mondiale (F. Bandera, G. Raimondi, L. Scipioni, B. Manca di Nissa, A. Corbelli, B. Giaiotti, S. Doz).

Nel 2006 è stato vincitore del Concorso Internazionale di Canto Lirico “Accademia del Teatro” – Città di Cagli (PU) e del concorso della città di Campolieto (CB).

Il repertorio di Alessandro Spina spazia dall’opera alla musica sacra. Nel 2004, ad esempio, ha fatto il suo debutto con il Coro della Teatro alla Scala di Milano nello Stabat Mater di Antonín Dvorák (diretto da Wolfgang Sawallisch) e ha anche interpretato il Signor Bruschino a Milano.

Il campo operistico predilige i ruoli mozartiani, il belcanto italiano e il repertorio francese. Ha vestito i panni di Lunardo (I Quatro Rusteghi – Wolf-Ferrari), Angelotti (Tosca – Puccini), Colas (Bastien und Bastienne – Mozart), Colline (La Bohème – Puccini), Simone (Gianni Schicchi – Puccini), Don Pasquale (Donizetti), Don Policronio (Lo Vommaro a Duello – Paisiello), Zuniga (Carmen – Bizet), Deputato Fiammingo (Don Carlo – Verdi).

Nel campo della musica sacra si è esibito in qualità di solista nel Te Deum di Britten per il Teatro alla Scala di Milano, nel Requiem di Fauré, nell’Oratorio di Natale di Saint-Saëns, nel Requiem di Mozart, nella Messa di Mercadante per il Teatro S. Carlo di Napoli.

Ha collaborato con alcune delle più prestigiose orchestre italiane (quelle del Teatro alla Scala di Milano, della Fenice di Venezia, la Toscanini di Parma, San Carlo di Napoli, l’orchestra dei Pomeriggi Musicali, l’Internazionale Marchigiana, l’Orchestra Lirica Toscana), diretto da A. Sisillo, B. Casoni, F. Maria Bressan, B. Reynolds, C. Montanaro, S. Ranzani, D. Callegari, G. Bisanti, V. Zigante, F. Maria Colombo, D. Gatti, J. Valchua, W. Sawallish; tra i registi con cui ha lavorato si ricordano: Cristina Pezzoli, Ivan Stefanutti, Stefano Vizioli, Robert Carsen, Gino Zampieri, Roberto De Simone, Stephane Braunschweig, Micha Van Hoecke.

Tantissimi i teatri italiani che lo hanno avuto ospite (il “Verdi” di Pisa, il “Goldoni” di Livorno, “Giglio” di Lucca, “Dante Alighieri” di Ravenna, “Dal Verme” e “La Scala” di Milano, La Fenice e Malibran di Venezia, e ancora i Teatri di Bolzano, Treviso, Jesi, Fermo, Piacenza, Ferrara, Modena, Brescia, Cremona, Como, Pavia, Pordenone, Udine), mentre all’estero si è esibito in Spagna (Irun), Tunisia e Thailandia.

Alessandro Spina ha inciso per le etichette RAI TDK (il Trittico di Puccini) e Auditorium.

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Novara, 16 gennaio 2018: CONTATTI: EUROPA ITALIA AMERICA. DA GOETHE A MENDELSSOHN, DA DVOŘÁK A VITTORINI E PAVESE http://classica.iteatridellest.com/2018/01/20/novara-16-gennaio-2018-contatti-europa-italia-america-da-goethe-a-mendelssohn-da-dvorak-a-vittorini-e-pavese/ http://classica.iteatridellest.com/2018/01/20/novara-16-gennaio-2018-contatti-europa-italia-america-da-goethe-a-mendelssohn-da-dvorak-a-vittorini-e-pavese/#respond Sat, 20 Jan 2018 18:01:15 +0000 http://classica.iteatridellest.com/?p=300 “…Possiamo riposare lo sguardo, socchiudere gli occhi, farci prendere dalle sensazioni: Luce, un vento caldo che porta autentici profumi mediterranei. Conosci tu il Paese dove fioriscono i limoni?…” Con questi versi affidati all’attrice Lucilla Tognoni, prende vita lo spettacolo proposto al Teatro Coccia di Novara lo scorso 16 Gennaio : “CONTATTI: EUROPA ITALIA AMERICA. DA GOETHE A MENDELSSOHN, DA DVOŘÁK A VITTORINI E PAVESE” Un viaggio caratterizzato dal desiderio di

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“…Possiamo riposare lo sguardo, socchiudere gli occhi, farci prendere dalle sensazioni: Luce, un
vento caldo che porta autentici profumi mediterranei.
Conosci tu il Paese dove fioriscono i limoni?…”
Con questi versi affidati all’attrice Lucilla Tognoni, prende vita lo spettacolo proposto al Teatro Coccia di Novara lo scorso 16 Gennaio : “CONTATTI: EUROPA ITALIA AMERICA. DA GOETHE A MENDELSSOHN, DA DVOŘÁK A VITTORINI E PAVESE”
Un viaggio caratterizzato dal desiderio di scoprire mondi nuovi, con lo sguardo meravigliato di Goethe tra L’ALTRO e l’ALTROVE, in cui F. Mendelssohn e A. Dvorak hanno trasferito in musica, quasi in un rapporto sinestetico, la Luce e l’entusiasmo, colti rispettivamente in Italia e in America.
Sul podio si sono alternati Matteo Beltrami e Manuela Ranno: un autentico gesto di generosità e sensibità da parte del direttore musicale del Teatro Coccia, il quale ha voluto affidare la prima parte del concerto proprio alla sua assistente appena diplomata in direzione d’orchestra.
Un debutto assolutamente promettente quello di Manuela Ranno, che ha saputo cogliere l’essenza della partitura, permeandola dell’italianità che la contraddistingue: con un gesto sempre chiaro ed efficace è riuscita a disegnare il messaggio autentico del compositore tedesco: ora vivace ed incisivo, ora elegante e raffinato… fino a giungere al temuto “saltarello” finale, risolto con grande maestria e agevolando gli ardui passaggi tecnici orchestrali.
Nella seconda parte del concerto, Matteo Beltrami conferma di essere un direttore di grande esperienza, con un pensiero musicale maturo e convincente: la scelta di tempi molto vivaci non ha sacrificato l’impasto orchestrale, bensì ha caratterizzato l’essenza entusiastica del Nuovo Mondo. Ne ha esaltato l’agogica, snellendo una scrittura non semplice ed immediata per le
sezioni orchestrali interessate.
Buona la resa generale dell’Orchestra Sinfonica Mantovana , che ha dimostrato grande capacità
di adattamento e un suono omogeneo ed uniforme per tutta la durata del concerto.
Un plauso anche all’attrice Lucilla Giagnoni che ha interpretato con grande intensità, le immanini poetiche dei testi di Goethe, Vittorini e Pavese.

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Teatro Coccia, Novara – Secondo Appuntamento CLASSICA Martedì 16 gennaio 2018, ore 21 http://classica.iteatridellest.com/2018/01/09/teatro-coccia-novara-secondo-appuntamento-classica-martedi-16-gennaio-2018-ore-21/ http://classica.iteatridellest.com/2018/01/09/teatro-coccia-novara-secondo-appuntamento-classica-martedi-16-gennaio-2018-ore-21/#respond Tue, 09 Jan 2018 14:39:36 +0000 http://classica.iteatridellest.com/?p=293 CONTATTI: EUROPA ITALIA AMERICA. DA GOETHE A MENDELSSOHN, DA DVOŘÀK A VITTORINI E PAVESE   Direzione MATTEO BELTRAMI e MANUELA RANNO ORCHESTRA SINFONICA MANTOVANA e ospite straordinaria LUCILLA GIAGNONI   Novara, 9 gennaio 2018. Secondo appuntamento con il cartellone Classica nella stagione 2017/2018 del Teatro Coccia di Novara. Prosegue il viaggio musicale in cui le orchestre sinfoniche incontrano grandi ospiti del teatro e della musica. Dopo il racconto su George Gershwin portato in scena da Ivano

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CONTATTI: EUROPA ITALIA AMERICA.
DA GOETHE A MENDELSSOHN, DA DVO
ŘÀK A VITTORINI E PAVESE

 

Direzione MATTEO BELTRAMI e MANUELA RANNO

ORCHESTRA SINFONICA MANTOVANA

e ospite straordinaria LUCILLA GIAGNONI

 

Novara, 9 gennaio 2018. Secondo appuntamento con il cartellone Classica nella stagione 2017/2018 del Teatro Coccia di Novara. Prosegue il viaggio musicale in cui le orchestre sinfoniche incontrano grandi ospiti del teatro e della musica. Dopo il racconto su George Gershwin portato in scena da Ivano Fossati e l’Orchestra Sinfonica Mantovana lo scorso 22 dicembre, martedì 16 gennaio 2018 alle 21 è il momento diContatti: Europa Italia America. Da Goethe a Mendelssohn, da Dvořàk a Vittorini e PaveseLa Sinfonica Mantovana esegue musiche di Mendelssohn e Dvořàk e l’attrice Lucilla Giagnoni interviene nel corso del concerto con brani tratti da testi di GoetheVittorini e Pavese.

A dirigere il concerto ci saranno “due mani”: Sinfonia n.4 “Italiana” di Mendelssohn sarà diretta da Manuela RannoSinfonia n.9 “Dal Nuovo Mondo” di Dvořàk sarà diretta da Matteo Beltrami.

La direzione artistica e musicale del Teatro Coccia hanno infatti voluto affidare la prima parte del concerto alla giovane direttrice siciliana e creare un legame tra le sonorità di Mendelssohn e la direzione d’orchestra. Un omaggio, cui si ispirerà anche Lucilla Giagnoni nell’intraprendere il suo percorso tra le parole di Goethe. La seconda parte è invece nella bacchetta di Matteo Beltrami che porterà a termine l’esecuzione e accompagnerà anche il pubblico all’interno dell’ascolto, interagendo con Lucilla Giagnoni e creando momenti di “dialogo” con l’Orchestra.

Biglietti dai 15,00 ai 30,00 euro presso la biglietteria del Teatro (Via Rosselli, 47 – Novara) e sul sitowww.fondazioneteatrococcia.it

MATTEO BELTRAMI

Diplomato in violino al Conservatorio “N. Paganini” di Genova e in Direzione d’Orchestra al Conservatorio G. Verdi di Milano, debutta a vent’anni come direttore a Genova eseguendo Il Trovatore di G. Verdi.

In oltre venti anni di carriera debutta quasi quaranta titoli operistici spaziando dal barocco a prime assolute di opere contemporanee dirigendo nella maggior parte dei teatri italiani (Teatro dell’opera di Firenze, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Carlo Felice di Genova, Filarmonico di Verona, La Fenice di Venezia, Verdi di Trieste, Regio di Parma, Valli di Reggio Emilia, Bellini di Catania, Coccia di Novara, Civico di Vercelli, Sociale di Como, Fraschini di Pavia, Grande di Brescia, Ponchielli di Cremona, Comunale di Treviso, Sociale di Rovigo, Verdi di Pisa, Del Giglio di Lucca, Goldoni di Livorno, Alighieri di Ravenna, Politeama Greco di Lecce, Stabile di Potenza, Della Fortuna di Fano, Ventidio Basso di Ascoli Piceno, Dell’aquila di Fermo, Pergolesi di Jesi, Ente De Carolis di Sassari, Dal Verme di Milano, Comunale di Vicenza, Festival della Valle d’Itria, Festival Verdi di Parma, Festival Puccini di Torre del Lago).

Non sono mancati prestigiosi impegni all’estero (Semperoper di Dresden, Staatsoper di Stuttgart, Aalto theater di Essen, Orchestra Sinfonica di Goyania, Teatro Arriaga di Bilbao, Teatro dell’Opera di Montpellier, Festival Spoleto/Charleston (U.S.A), Orchestra Filarmonica Nazionale Lettone, NWD Philarmonie, Orchestra Statale dell’Hermitage, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Staatsoper di Darmstadt, Staatsoper di Lubeck).

Docente dal 2007 al 2013 presso il Conservatorio di Musica di Potenza, è abitualmente invitato come membro della giuria in concorsi lirici.

Dal 2016 è direttore musicale del Teatro Coccia di Novara.

MANUELA RANNO

Il direttore d’orchestra Manuela Ranno nasce a Trapani nel 1987. Conclude con Lode e Menzione d’onore gli studi di Direzione d’orchestra, sotto la guida del M° C. Caruso, presso il Conservatorio V. Bellini di Palermo. Dopo aver terminato gli studi in lingue straniere, consegue nel 2011 il diploma di Canto lirico e successivamente la Laurea specialistica di Canto rinascimentale e barocco sotto la guida di Sonia Prina, con lode e menzione d’onore. Da alcuni anni segue ormai come Assistente il M° Matteo Beltrami, partecipando in opere, tra le quali, La Traviata, Il viaggio a Reims, Turandot e Le nozze di Figaro. Recente il debutto nella Sinfonia n° 9 di A. Dvorak presso il Conservatorio V. Bellini, e sempre a Palermo dirige lo Stabat Mater di Pergolesi e La serva padrona. Ha ricoperto l’incarico di M° rammentatore per la stagione musicale di Arezzo Festival e Assistente direttore presso il Luglio musicale trapanese dal 2015, affiancando numerosi direttori per le opere: Don Giovanni, Rigoletto, Turandot, Falstaff, Cendrillon, Madama Butterfly, L’heure Espagnole, La voix humaine e Lucia di Lammermoor. Presso il Teatro Massimo di Palermo per la produzione di Streghe di Venezia di P. Glass.

L’attività degli anni passati, in qualità di soprano, le ha consentito un approfondimento del repertorio vocale: all’età di 16 anni infatti, debutta con Il Piccolo Spazzacamino di B. Britten (reg. D. Micheletto, dir. L. Grassadonia) per poi proseguire con La Rondine (dir. S. Mercurio, reg. W. Kremer), Rigoletto (dir. E. Boncompagni, reg. M. Znaniecki) e l’Arca di Noè di B. Britten. Nel circuito As.Li.Co. canta The Fairy Queen di H. Purcell (reg. D.C. Colonna, dir. P. Bravo) e La cenerentola (reg.A.Ferrari,reg.S.Monti) mentre nell’opera Il Gatto con gli stivali di M.Tutino debutta il ruolo di Drusilla (dir. F. Maestri, reg. M.Pezzutti). Interpreta Lucy nel Telefono di G. Menotti (dir.G.Fratta) con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, mentre al Teatro Politeama di Palermo è Die Schlepptragerin nell’Elektra di Strauss (dir. E. Bernet), la Prima Donna nelle Convenienze ed Inconvenienze teatrali (reg. D. Livermore, dir. D. Lombardini) e Yvette e Georgette ne La Rondine (reg. E. Paterniti, dir. M.Colasanti). Canta anche con i Cameristi del Teatro Alla Scala a Milano (dir.A. Ferrari) e con il baritono R.Bruson in occasione dei 50 anni di carriera con l’Orchestra Sinfonica Sicilana. Interpreta il ruolo di Lisetta nella prima rappresentazione italiana de Gli equivoci nel sembiante di A. Scarlatti presso il Teatro dei differenti di Barga (dir. C.Ipata, reg. D. Muller) il ruolo di Arielle ne La Caduta di Gierusalemme di F.P.Colonna (dir. C.Ipata, reg. D.Muller) a cui segue un recital barocco con l’orchestra Auser musici presso il Barocco Festival Leonardo Leo. Debutta il ruolo di Maria Rosaria nell’opera Napoli Milionaria di N. Rota nei teatri di Lucca, Livorno e Pisa, sotto la direzione di M. Beltrami e la regia di F. Sparvoli. Al Baveno Festival veste i panni di Drusilla nell’Intermezzo La vedova Ingegnosa di Sellitti (dir. C. Astronio), mentre al Teatro Massimo di Palermo canta ne Il Combattimento di Tancredi e Clorinda (dir. I. Schifani, reg. M. Cuticchio). Presso il Teatro Coccia di Novara (reg. G. Solari, dir. M. Beltrami) canta il ruolo di Delia.

LUCILLA GIAGNONI

È sposata con un musicista, Paolo, e ha una figlia di ventun’anni, Bianca. I suoi insegnanti sono stati Vittorio Gassman e Jeanne Moreau. Ha lavorato con Gabriele Vacis, Marco Paolini, Eugenio Allegri, Laura Curino e anche con Luigi Squarzina, Franco Piavoli, Nicola Campogrande, Alessandro Baricco, Paola Borboni, Giuseppe Bertolucci, Katie Mitchell, Marco Balliani, Sebastiano Vassalli, Marco Ponti, Alessandro Benvenuti, Alessio Bertallot, Fabrizio Bosso, Antonella Ruggiero ecc … Ha scritto e realizzato spettacoli sul paesaggio della risaia, TERRA d’ACQUA, NUDO SU PAESAGGIO, ATLANTE.

Gli spettacoli che raccontano al meglio la sua ricerca oggi sono:

“CHIMERA”, “VERGINE MADRE”, “BIG BANG”, “APOCALISSE”, “ECCE HOMO” e “FURIOSA MENTE”

E poi le Meditazioni “LA MISERICORDIA”, “PACEM IN TERRIS”.

Gli spettacoli sono messi in onda dalla Rai e da diverse reti televisive private.

È autrice di trasmissioni radiofoniche RAI.

Insegna narrazione e comunicazione, dalla scuola Holden alle più importanti scuole di formazione per manager.

Novarese dell’anno 2017.

Dal 2016 è direttrice artistica del Teatro Faraggiana.

ORCHESTRA SINFONICA MANTOVANA

“LA SINFONICA MANTOVANA” nasce dalla volontà del Maestro Davide Foroni, che ne è il Presidente e Direttore Artistico, di creare a Mantova un’Orchestra stabile, formata da musicisti legati al territorio, in grado di realizzare eventi di altissimo livello qualitativo, degni di una città che ha giustamente conquistato il titolo di “Capitale della Cultura” e di un Teatro con una tradizione veramente importante, come quella che può vantare il Sociale.

Poteva sembrare un sogno irrealizzabile, quasi visionario, anche tenuto conto delle pessime condizioni in cui, purtroppo, vertono tante Orchestre e, più in generale, la cultura in Italia. Ma i sogni a volte si realizzano, soprattutto quando sono supportati dalla forza dell’amore e della passione.

L’entusiasmo del promotore, infatti, ha immediatamente contagiato gli altri musicisti, tutti professionisti con pluriennale esperienza nelle maggiori Orchestre italiane (solo per citarne alcune: Santa Cecilia, La Fenice, Arena) e internazionali, che hanno immediatamente aderito all’iniziativa, consapevoli di non entrare a fare parte di UN’Orchestra, ma di creare la LORO Orchestra.

Il concerto di debutto, avvenuto lo scorso 4 ottobre sotto la Direzione del M° Federico Mantovani, ha voluto essere un omaggio a Mantova e al Teatro Sociale, con l’augurio che i Mantovani arrivino a sentire l’Orchestra come parte integrante della Città e delle sue tradizioni culturali.

“La Sinfonica Mantovana” è, poi, tornata sul palco del Teatro Sociale il 10 febbraio per una serata densa di emozioni non solo musicali: l’evento, infatti, è stato finalizzato a raccogliere fondi per sostenere le iniziative del Soroptimist International a favore delle popolazioni terremotate. Il concerto, diretto dal M° Daniele Agiman, ha previsto due pagine celeberrime del repertorio sinfonico: la Sinfonia n° 9 detta “Dal nuovo mondo” e la “Rhapsody in Blue”, nella quale si è esibito come pianista solista il M° Leonardo Zunica, grande talento mantovano molto noto in tutta Europa.

A fare da trait-d’union tra i due capolavori sono state due composizioni di John Rutter, cantate dal coro del Liceo Musicale Isabella d’Este, diretto dal M° Romano Adami. Uno degli obiettivi che l’Orchestra si prefigge, infatti, è fare in modo che i giovani talenti mantovani, una volta terminato il loro ciclo di studi, possano trovare una realtà importante nella quale inserirsi, identificarsi e crescere professionalmente.

Lo stesso programma è stato riproposto, sotto la sapiente guida del M° Matteo Beltrami, lo scorso 23 maggio nel prestigioso Palazzo della Gran Guardia di Verona. Ancora una volta si è trattato di un evento in cui la cultura ha fatto da sostegno al sociale: la serata, infatti, è stata finalizzata a raccogliere fondi per dotare un Hospice di importanti macchinari, utili a rendere più lieve il fine vita di molti pazienti.

Pur essendo nata da poco, “La Sinfonica Mantovana” ha già fatto parlare molto di sé ed è già stata scritturata per eventi importanti che si realizzeranno il prossimo autunno.

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i Virtuosi Italiani: PIACENZA, 18 Marzo – NOVARA, 22 Marzo 2017 http://classica.iteatridellest.com/2017/03/06/novara-i-virtuosi-italiani-22-marzo-2017/ http://classica.iteatridellest.com/2017/03/06/novara-i-virtuosi-italiani-22-marzo-2017/#respond Mon, 06 Mar 2017 16:18:34 +0000 http://classica.iteatridellest.com/?p=108 Matteo Beltrami, direttore Anna Maria Chiuri, mezzosoprano Programma: R.Wagner: Idillio di Sigfrido G.Puccini: I crisantemi G.Mahler: Sinfonia n.4 (nella trascrizione di Klaus Simon) BIGLIETTI NOVARA QUI I Virtuosi Italiani, complesso nato nel 1989, è una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama artistico internazionale. Attualmente è considerato il complesso italiano che più si sta distinguendo per l’eccellente livello artistico prodotto in questi ultimi anni, per le idee musicali innovative

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Matteo Beltrami, direttore
Anna Maria Chiuri, mezzosoprano

Programma:
R.Wagner: Idillio di Sigfrido
G.Puccini: I crisantemi
G.Mahler: Sinfonia n.4 (nella trascrizione di Klaus Simon)

BIGLIETTI NOVARA QUI

I Virtuosi Italiani, complesso nato nel 1989, è una delle formazioni più attive e qualificate nel panorama artistico internazionale.
Attualmente è considerato il complesso italiano che più si sta distinguendo per l’eccellente livello artistico prodotto in questi ultimi anni, per le idee musicali innovative e per le strategie manageriali dimostrate. A documento di ciò a disposizione un’ampia rassegna stampa.
Una acclamatissima tournée in Sud America, ha confermato I VIRTUOSI ITALIANI come l’ensemble strumentale italiano più credibile a livello internazionale per le proprie interpretazioni del repertorio italiano e straniero consacrandolo quale ambasciatore della Cultura e della Musica italiana nel Mondo.
In questi più di vent’anni di attività, sempre maggiore attenzione è stata riservata ad una scelta di repertorio sempre mirato al coinvolgimento di un pubblico sempre più vasto con una particolare attenzione ai giovani. In questa direzione sono nati proprio gli ultimi progetti realizzati: ”MOZartoons “ ( una famosa opera mozartiana resa multimediale con una messa in scena attraverso dei cartoni animati disegnati ad hoc), “Evolution” con Giovanni Allevi, “Jazz Lightning” con il pianista jazz Uri Caine, un progetto in esclusiva con Cesare Picco dedicato al più antico e importante romanzo della cultura giapponese “Genji Monogatari”, “ Back to Bach” con il famoso trombettista jazz Paolo Fresu e altri.
L’internazionalità e la versatilità dell’attività de I Virtuosi Italiani fungono ormai da volano per il turismo nonché per lo sviluppo economico del territorio in cui operano.

Tra gli impegni recenti più rilevanti dell’ultimo triennio si segnalano il Concerto per il Senato della Repubblica Italiana e trasmesso in diretta da RAI 1, il “Concerto per la Vita e per la Pace” eseguito a Roma, Betlemme e Gerusalemme e trasmesso dalla RAI in Mondovisione, il Concerto presso l’ Aula Paolo VI (Aula Nervi) alla presenza del Santo Padre Benedetto XVI, il debutto alla Royal Albert Hall di Londra , una tournée in Estonia che li ha visti partecipare, per la seconda volta in pochi anni, al noto Barokkmuusika Festival.

I Virtuosi Italiani dal 2011 sono complesso residente con una Stagione Concertistica a Venezia nella Chiesa dell’Ospedale della Pietà, luogo in cui Antonio Vivaldi per tutta la sua vita suonò, insegnò e diede la luce a tutte le opere.
Questi ultimi anni sono stati fino ad oggi ricchi di impegni e soddisfazioni. A partire dai progetti “Jazz Lightning” con il famoso pianista statunitense Uri Caine e “Back to Bach” con il trombettista jazz Paolo Fresu che ha visto I Virtuosi Italiani protagonisti nei più prestigiosi Teatri e Società di Concerto italiane e svizzere, e naturalmente la Stagione Concertistica a Verona, oltre a numerose altre tournèe sempre Italia, ma anche all’estero (Polonia, Spagna, Europa dell’Est, Stati Uniti, Tunisia, Sud America, Cina e Giappone) e nuove incisioni discografiche.
I concerti de I Virtuosi Italiani sono sempre stati coronati da entusiastici consensi di critica e di pubblico.
Così scrive Enrico Girardi sul “Corriere della Sera”: «I Virtuosi Italiani sono un ensemble di assoluto valore. Affrontano il barocco, il classico e il contemporaneo non solo con disinvoltura, ma con una grinta, uno smalto e una “adrenalina”che produce vita e tensione senza portare oltre i limiti di una saggia pertinenza stilistica».

I Virtuosi Italiani si sono esibiti per i più importanti teatri e per i principali enti musicali italiani e stranieri quali il Teatro alla Scala, il Teatro Dal Verme e la Sala Verdi a Milano, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro La Fenice, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro Comunale di Modena, il Teatro Regio di Parma, il Teatro Filarmonico di Verona, l’Arena di Verona, l’Associazione Barattelli di L’Aquila, l’Unione Musicale di Torino, l’Istituzione Universitaria dei Concerti di Roma, il Teatro alla Pergola di Firenze, la Società Filarmonica di Roma e molti altri.
Numerose le tournées all’estero: Francia (Festival Pablo Casals di Prades, Festival Berlioz, Aix-en-Provence, Bordeaux), Germania, Svizzera, Spagna, Portogallo, Inghilterra (Londra Royal Albert Hall), Polonia, Lituania, Lettonia, Finlandia, Slovenia (Festival Internazionale di Lubiana), Russia (San Pietroburgo, Mosca Sala Grande del Conservatorio Tchaikovsky, Sala Tchaikovsky della Filarmonica), Iran, Corea e Stati Uniti d’America (New York, Los Angeles, Philadelphia), Paesi Baltici.
Ultima, ma solo in ordine cronologico che li ha visti protagonisti nei più importanti Teatri e ospiti delle più prestigiose stagioni concertistiche in Sud America (Buenos Aires -Teatro Coliseo, Rosario – Teatro El Circulo,Mendoza – Teatro Indipendencia, Montevideo –Teatro Solis solo per citarne alcuni).
L’attività discografica è ricchissima, con più di 100 cd registrati per le maggiori case discografiche ed oltre 500.000 dischi venduti in tutto il mondo. Nel 2004 hanno conseguito con il suo leader Alberto Martini il prestigioso premio “Choc de la musique” assegnato da Le Monde de la Musique per la superba interpretazione delle opere di F. A. Bonporti.
Tra le numerose incisioni per Sony BMG, Chandos, Emi, Tactus, Naxos, Arts e Dynamic spicca, nella doppia veste di direttore e solista in prima mondiale, l’integrale dell’opera di F. A. Bonporti, per la quale ha ricevuto vari premi discografici, tra i quali: “Cinque stelle – Premio Goldberg” della omonima rivista tedesca, il “Diapason d’or” della rivista francese Diapason, “Choc de la Musique” della rivista francese Le Monde de la Musique, oltre a vari “5 Stelle” della rivista italiana Musica.
Tra le ultime uscite discografiche (dicembre 2012), un CD interamente dedicato a musiche di Philipp Glass per la Casa Discografica americana Orange Mountain Music e la prima registrazione mondiale in tempi moderni delle Cantate di Nicolò Porpora per soprano e archi, per Brilliant Classic.
L’attenzione de I Virtuosi Italiani alla ricerca filologica li ha condotti ad esibirsi nel repertorio barocco e classico anche su strumenti originali, adottando le accordature ed i temperamenti adeguati.
Proprio in quest’ambito nel gennaio del 2013 sono usciti due DVD per UNITEL CLASSICA con le opere di G.B. Pergolesi “Il Prigionier Superbo”, “La Serva Padrona” e “La Salusitia, dirette da Corrado Rovaris.

Nel segno della versatilità che contraddistingue la filosofia del gruppo significativo è altresì l’interesse da sempre dimostrato per il repertorio di confine, strada che I Virtuosi Italiani hanno seguito al più alto livello collaborando con artisti del calibro di Chick Corea, Goran Bregovic, Michael Nyman, Ludovico Einaudi, Franco Battiato, Giovanni Allevi, Uri Craine, Paolo Fresu, Cesare Picco e Antonella Ruggiero.
I Virtuosi Italiani sono ideatori ed interpreti di due stagioni musicali a Verona: il “Festival Atlantide” al Teatro Nuovo e la “Stagione Concertistica” giunta alla XV edizione, che si svolge nei prestigiosi spazi della Sala Maffeiana, del Teatro Filarmonico e del Palazzo della Gran Guardia. A questa viene affiancata, da qualche anno, una Stagione di Musica Sacra con il contributo e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona e con la collaborazione del Museo Diocesano d’Arte di San Fermo.
L’impostazione artistica vede come figura cardine quella del Konzertmeister Alberto Martini.
Il Direttore principale ospite è Corrado Rovaris.
Da ottobre 2011 il violinista Pavel Berman ricopre il ruolo di solista- principale ospite.
Nel maggio 2009, SUONARE NEWS, una delle riviste musicali italiane più diffuse e lette, ha dedicato a I VIRTUOSI ITALIANI la sua copertina, un cd in allegato ed un ampio servizio all’interno come anche la rivista specializzata ARCHI MAGAZINE ha fatto nel numero di luglio 2009.

MATTEO BELTRAMI – direttore
Diplomato in violino al Conservatorio “N. Paganini” di Genova e in Direzione d’Orchestra al Conservatorio G. Verdi di Milano, debutta a vent’anni come direttore a Genova eseguendo Il Trovatore di G. Verdi.
In diciassette anni di carriera debutta quasi quaranta titoli operistici spaziando dal barocco a prime assolute di opere contemporanee dirigendo nella maggior parte dei teatri italiani (Teatro dell’opera di Firenze, San Carlo di Napoli, Massimo di Palermo, Carlo Felice di Genova, Filarmonico di Verona, La Fenice di Venezia, Verdi di Trieste, Regio di Parma, Valli di Reggio Emilia, Bellini di Catania, Coccia di Novara, Civico di Vercelli, Sociale di Como, Fraschini di Pavia, Grande di Brescia, Ponchielli di Cremona, Comunale di Treviso, Sociale di Rovigo, Verdi di Pisa, Del Giglio di Lucca, Goldoni di Livorno, Alighieri di Ravenna, Politeama Greco di Lecce, Stabile di Potenza, Della Fortuna di Fano, Ventidio Basso di Ascoli Piceno, Dell’aquila di Fermo, Pergolesi di Jesi, Ente De Carolis di Sassari, Dal Verme di Milano, Comunale di Vicenza, Festival della Valle d’Itria, Festival Verdi di Parma, Festival Puccini di Torre del Lago).
Non sono mancati prestigiosi impegni all’estero (Semperoper di Dresden, Staatsoper di Stuttgart, Aalto theater di Essen, Orchestra Sinfonica di Goyania, Teatro Arriaga di Bilbao, Teatro dell’Opera di Montpellier, Festival Spoleto/Charleston (U.S.A), Orchestra Filarmonica Nazionale Lettone, NWD Philarmonie, Orchestra Statale dell’Hermitage, Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo, Staatsoper di Darmstadt, Staatsoper di Lubeck, Paphos Opera Festival).
Docente dal 2007 al 2013 presso il Conservatorio di Musica di Potenza, è abitualmente invitato come membro della giuria in concorsi lirici.
Dal 2016 è direttore musicale del Teatro Coccia di Novara.

ANNA MARIA CHIURI – mazzosoprano
Originaria dell’Alto Adige, Anna Maria Chiuri si è diplomata al Conservatorio di Parma e perfezionata con Franco Corelli. Collabora con prestigiose istituzioni come la Scala di Milano, la Fenice di Venezia, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Accademia di Santa Cecilia a Roma, i teatri Massimo di Palermo, Regio di Torino, San Carlo di Napoli, l’Opera Festival di Avenches, il Grand Théâtre di Ginevra, l’Opéra Royal de Wallonie a Liegi, l’Oper Leipzig, Opernhaus Zürich, e a Mosca, Palm Beach, Tel Aviv, Tokyo, e più recentemente con la Metropolitan Opera di New York. Grazie al timbro brunito e all’ampia estensione vocale canta importanti ruoli come Amneris in Aida, Azucena ne Il trovatore, Santuzza in Cavalleria rusticana, Zia Principessa in Suor Angelica, Principessa di Bouillon in Adraina Lecouvreur, Carmen, Dalila in Samson e Dalila, Ortrud in Lohengrin, Fricka in Rheingold e Walküre, Herodias in Salome, Clitemnestra in Elektra. Svolge un’intensa attività concertistica con un vasto repertorio che spazia dalla musica del Settecento fino a quella contemporanea, e comprende compositori come Bach, Vivaldi, Mozart, Rossini, Verdi, Bruckner, Wagner, Mahler, Strauß, De Falla, per citarne solo alcuni. Si è esibita al Rudolfinum di Praga con il Requiem di Verdi con la Czech Philharmonic Orchestra, nel Te Deum di Bruckner e nel Requiem di Mozart a Firenze con la direzione di Mehta, in Ein Sommernachtstraum di Mendelssohn a Parma con la direzione di Temirkanov, Les Troyens di Berlioz con la direzione di Soudant al Teatro Bellini di Catania, Das Lied von der Erde di Mahler con la Belgrad Phiharmonic Orchestra e con la Filarmonica Toscanini, la Nona Sinfonia di Beethoven a Torino con la direzione di Noseda, i Wesendonck Lieder di Wagner al Festival di Ravello. Più recenti le sue esibizioni al Lincoln Center di New York, al Festival di Edimburgo, alla Carnegie Hall di New York, all’Harris Theater di Chicago, alla Roy Thomson Hall di Toronto, all’Ann Arbor Hill Auditorium e al Palau de la Musica di Barcellona con la direzione di Noseda.

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