WIKICLASSICA.MO: LE ULTIME SONATE PER PIANOFORTE DI BEETHOVEN

By La Redazione|9 Febbraio 2017|PUBBLICITA'|0 comments

 Proseguono domenica 12 febbraio 2017 alle 17 al Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena gli appuntamenti di wikiclassica.mo, rassegna di concerti a carattere divulgativo. Protagonisti di questo appuntamento, presentato in collaborazione con GMI, saranno Olaf John Laneri, impegnato nell’esecuzione delle musiche al pianoforte, e Giovanni Bietti che illustrerà di mano in mano i brani in programma. La “lezione di musica con concerto”, per la durata di un’ora e mezza, sarà dedicata alle ultime tre Sonate per pianoforte di Beethoven, momento di massima concentrazione espressiva e spirituale del musicista tedesco.

Olaf John Laneri, che per la GMI di Modena completa l’esecuzione delle 32 sonate di Beethoven, ha avviato la propria carriera vincendo nel 1998 la cinquantesima edizione del concorso “Busoni” di Bolzano, una delle prove più difficili a livello internazionale. È presente in rinomate stagioni in Italia e in Europa come solista e con orchestra (Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra dell’Arena di Verona, Symphony Orchestra di Tokyo, Filarmonica di Montecarlo). L’interpretazione del Secondo Concerto di Brahms con i Berliner Symphoniker in tournée in Italia gli ha procurato nel 2007 l’invito con lo stesso concerto alla Sala Grande della Philharmonie di Berlino. Lo scorso novembre è uscito il suo ultimo CD dedicato a Brahms per l’etichetta Universal.

Giovanni Bietti è considerato uno dei migliori divulgatori musicali italiani. Compositore, pianista e musicologo, tiene regolarmente lezioni concerto per il Teatro alla Scala, il Festival MITO SettembreMusica, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Teatro La Fenice di Venezia. È il curatore delle seguitissime “Lezioni di Musica”, trasmissione dedicata alla divulgazione musicale che va in onda settimanalmente su Rai-Radiotre, e del ciclo omonimo dal vivo che attira migliaia di persone negli spazi dell’Auditorium-Parco della Musica di Roma. Fra i volumi pubblicati si ricordano “Ascoltare la Musica Classica”, e “Ascoltare Beethoven”, per Laterza.

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