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\u00a0<\/strong><\/p>\n Daniele Agiman,<\/strong> direttore<\/em><\/p>\n Leonardo Zunica,<\/strong> pianista<\/em><\/p>\n Alexandra Zabala<\/strong>, <\/strong>soprano<\/em><\/p>\n Orchestra Sinfonica Mantovana<\/strong><\/p>\n <\/p>\n Musiche di Gershwin<\/strong><\/p>\n Con Ivano Fossati<\/strong><\/p>\n <\/p>\n Pochi musicisti al pari di Gershwin hanno mostrato tanto amore e sensibilit\u00e0 profonda per le radici musicali popolari del proprio Paese fino quasi a incarnarlo attraverso la propria musica. (Ivano Fossati)<\/em><\/p>\n <\/p>\n Programma<\/strong><\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n Preludio n. 1 <\/em>(dai Preludi sconosciuti<\/em>)<\/p>\n Preludio n. 1<\/em> (dai \u201cTre preludi per pianoforte\u201d)<\/p>\n Earl Wild, Embraceable you <\/em>(dai Virtuoso Etudes after Gershwin\u2019s songs<\/em>)<\/p>\n The Man I Love<\/em> per voce e pianoforte<\/p>\n I Got Rhythm<\/em> per voce e pianoforte<\/p>\n By Strauss<\/em> per voce e pianoforte<\/p>\n An American in Paris<\/em>per orchestra<\/p>\n Summertime<\/em>dall\u2019opera \u201cPorgy and Bess\u201d per orchestra<\/p>\n Rapsody in blue<\/em>\u00a0per pianoforte e orchestra<\/p>\n <\/p>\n <\/p>\n IVANO FOSSATI<\/strong><\/p>\n \u00c8 nato a Genova nel 1951.<\/p>\n Autore, cantante e polistrumentista, dal 1971 ad oggi ha pubblicato 24 album per le etichette Columbia, Epic, Rca e Capitol; ha composto musica per teatro\/cinema e scritto moltissime canzoni per i pi\u00f9 grandi interpreti della musica italiana.<\/p>\n Nel 1972, alla guida dei Delirium, conosce il primo grande successo grazie al brano \u201cJesahel\u201d che raggiunge la vendita di oltre un milione di singoli fra Italia e Europa.<\/p>\n Ha collaborato con musicisti italiani e stranieri dell\u2019area rock e jazz: Trilok Gurtu, Tony Levin, Enrico Rava, U\u00f1a Ramos, Riccardo Tesi, Guy Barker, Nguyen Le, e con i cantautori Fabrizio De Andr\u00e9, Francesco De Gregori, e il brasiliano Ivan Lins.\u00a0 Ha composto canzoni con Zucchero e Tiziano Ferro.<\/p>\n \u00c8 stato arrangiatore e produttore oltre che musicista di studio per altri artisti, trascorrendo lunghi periodi nelle sale di incisione fra Gran Bretagna e Stati Uniti.<\/p>\n Ha scritto canzoni per Mina, Laura Pausini, Patty Pravo, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, Ornella Vanoni, Anna Oxa, Marco Mengoni, Mia Martini, Loredana Bert\u00e8, Adriano Celentano, Giorgia, Noemi e moltissimi altri. Numerosi suoi brani sono stati ripresi da artisti stranieri come Shirley Bassey e Marie Laforet.<\/p>\n Ha tradotto canzoni di Chico Buarque de Hollanda, Silvio Rodriguez, Djavan, Supertramp. A sua volta ha reinterpretato \u201cIl disertore\u201d di Boris Vian.<\/p>\n Nel 2001 ha pubblicato l’album strumentale \u201cNot one word\u201d per l\u2019etichetta Sony Classical.<\/p>\n Nel 2004 vince la seconda edizione del Premio Amnesty Italia, con il brano \u201cPane e coraggio\u201d sul tema dei diritti umani e nello stesso anno gli viene attribuito il premio Librex-Montale.<\/p>\n Nel 2008 gli vengono assegnati il David di Donatello e il Nastro d\u2019Argento per la canzone \u201cL\u2019amore trasparente\u201d dal film \u201cCaos calmo\u201d.<\/p>\n \u201cDecadancing\u201d (Emi Music) \u00e8 per sua decisione l\u2019album con cui chiude la propria attivit\u00e0 discografica; viene registrato tra Francia e Inghilterra e pubblicato nel 2011. Dopo una lunga tourn\u00e9e l\u2019ultimo concerto live si svolge a Milano al Piccolo Teatro Strehler.<\/p>\n Due anni dopo, nel 2014, la casa editrice Einaudi pubblica il suo romanzo \u201cTretrecinque\u201d.<\/p>\n Tiene abitualmente incontri sul tema della musica con studenti di universit\u00e0 e scuole superiori; recentemente presso le universit\u00e0 di Verona, Trento, Roma (LUISS), e in Cina (Hong Kong e Canton).<\/p>\n Dal 2016 all\u2019universit\u00e0 di Genova \u00e8 titolare di un laboratorio sui linguaggi, le figure professionali e i meccanismi produttivi della canzone.<\/p>\n \u00a0<\/strong><\/p>\n DANIELE AGIMAN \u2013 direttore d\u2019orchestra<\/strong><\/p>\n \u00c8 tra i direttori d\u2019orchestra italiani pi\u00f9 attivi a livello internazionale.<\/p>\n In Corea del Sud e Giappone \u00e8 ospite regolare delle pi\u00f9 prestigiose istituzioni, in particolare in campo operistico; tra le produzioni pi\u00f9 significative si ricordano:<\/p>\n Ha inoltre diretto in Argentina, Sud Africa, Francia, Germania, Romania, Svizzera, Georgia, Russia; nel dicembre 1992 ha debuttato al Konzerthaus di Vienna ed al Brucknerhaus di Linz, su invito della Wiener Kammerorchester.<\/p>\n In seguito all\u2019 affermazione al 1\u00b0 Concorso Mario Gusella (primo classificato assoluto, Pescara 1991), viene invitato da tutte le pi\u00f9 importanti orchestre italiane (Orchestra della Toscana, Pomeriggi Musicali, Filarmonica Marchigiana, Sinfonica Abruzzese, Solisti Aquilani, etc) e nei pi\u00f9 prestigiosi teatri (Teatro Regio di Torino, Teatro delle Muse di Ancona, Comunale di Modena, Lauro Rossi di Macerata, Teatro Lirico di Cagliari, Pergolesi di Jesi; Teatri Comunali di Belluno, Corridonia, e Taranto in occasione delle rispettive riaperture) e stagioni concertistiche (Tosca per la Stagione Lirica di Como, Messa di Gloria di Puccini per la stagione estiva di Macerata, Madama Butterfly per il Festival della Valle dei Templi di Agrigento).<\/p>\n Si \u00e8 particolarmente impegnato nella diffusione e valorizzazione della produzione di autori contemporanei, dirigendo tra l\u2019altro molte prime esecuzioni di compositori italiani.<\/p>\n Molteplici gli incarichi ufficiali ricoperti:<\/p>\n Viene frequentemente invitato da Universit\u00e0 (Bologna, Ancona, Teramo, Roma Tre, Universit\u00e0 degli Studi di Milano, Universit\u00e0 Coreana dell\u2019Arte e Universit\u00e0 Chung Ang di Seoul), associazioni culturali e centri di studio e ricerca (Rete Stresa, Societ\u00e0 Gruppo-Analitica Italiana, I.S.M.O) con l\u2019intento di riportare la riflessione sulla storia della musica occidentale e sull\u2019ermeneutica musicale all\u2019interno del pi\u00f9 vasto orizzonte epistemologico e filosofico contemporaneo.<\/p>\n Avendo vinto il Concorso Nazionale del Ministero della Pubblica Istruzione, dal 1999 \u00e8 titolare della cattedra di Direzione d\u2019Orchestra presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano.<\/p>\n Dal marzo 2007 \u00e8 Professore Onorario di Direzione d\u2019Orchestra presso l\u2019Universit\u00e0 Kurashiki Sakuyo in Giappone.<\/p>\n LEONARDO ZUNICA<\/strong><\/p>\n Ha intrapreso una attivit\u00e0 concertistica che lo ha visto esibirsi come solista e in formazioni da camera in diverse sale in Italia ed in Europa fra le quali Sala Maffeiana di Verona, Sala dei Cavalli di Palazzo Te, Sala di Manto di Palazzo Ducale e Teatro Bibiena a Mantova, Teatro Flavio-Vespasiano di Rieti, Musikhochschule di Vienna, Rachmaninovsaal del Conservatorio \u201cTchaikovsky\u201d a Mosca, Casa Museo Stanislavski e Casa Museo Chekov a Mosca, Teatro Romano a Fiesole e Auditorium \u201cCherubini\u201d del Conservatorio di Firenze, Teatro del Tritone a San Marino, Academy Concert Hall \u2013 Glasgow (Scozia). E\u2019 stato ospite presso rassegne come Amici della Musica di Verona (per tre edizioni), Festival Internazionale di Porec (Croazia), Festival Galuppi di Venezia, Societ\u00e0 Umanitaria di Milano e di Napoli, Societ\u00e0 della Musica di Mantova, Societ\u00e0 dei Concerti di Milano, il Kiev Summer Music Festival (due edizioni), VeronaContemporanea \u2013 Fondazione Arena (due edizioni), Spazio Novecento di Cremona (tre edizioni), Bellagio Festival, Mask Fest San Marino, Sibelius Museum Turku, Teatro dal Verme di Milano per il Festival Cinque Giornate per la Musica Contemporanea, Steinway Society di Verona, Sulle Ali del Nocecento Brescia (quattro edizioni), Festival internazionale di Gubbio, Festival Suomitaly (Finlandia), Stagione concertistica dell\u2019Accademia Incontri con il Maestro di Imola (due edizioni), Mantova Chamber Festival Trame Sonore, Stagione Concertistica della Fondazione istituto Liszt di Bologna e moltissime altre.<\/p>\n Ha collaborato con artisti e formazioni di fama internazionale come Theodora Gheorghiu, il Quartetto di Fiesole, il Quartetto Amati, Quartetto dell’Arena di Verona, Volodimir Syrenko e l\u2019Orchestra Nazionale Ucraina, Jukka Isaakkila e l\u2019Orchestra dell\u2019Arena di Verona, Icarus Ensemble, Dedalo Ensemble, Mauro Negri, Gabriele Mirabassi, David Cohen, Federico Mondelci, I Virtuosi Italiani, Corrado Rojac, Paolo Ghidoni, Iaia Forte, Antonello Farulli; ha collaborato con musicologi di caratura internazionale come Quirino Principe, Sandro Cappelletto.<\/p>\n Dal 2002 inizia il sodalizio con il violinista ucraino Oles Semchuk con il quale ha affrontato le pagine pi\u00f9 importanti del repertorio per violino e pianoforte (tra cui l\u2019integrale delle Sonate di J. Brahms, Grieg, la musica da camera di Oliver Messiaen) e con il quale intraprende nel 2008 con grande successo una tourn\u00e9e presso i teatri e le sale pi\u00f9 importanti ucraine.<\/p>\n Dal 2012, con la pianista finlandese Maria Ala-Hannula esplora il repertorio per pianoforte a quattro mani e due pianoforti ed ha gi\u00e0 al suo attivo l\u2019integrale delle opere di Debussy per pianoforte a quattro mani, nonch\u00e9 l\u2019integrale delle trascrizioni per due pianoforti dei celebri tango di Astor Piazzolla. Il loro repertorio include decine di composizioni per quattro mani e due pianoforti, dalle trascrizioni di Bach\/Reger, a Schubert e Ravel fino a compositori contemporanei con lavori commissionati dal duo.<\/p>\n Gli ultimi importanti impegni concertistici lo hanno visto esibirsi come solista presso il prestigioso Festival Aperto di Reggio Emilia, al Teatro della Cavallerizza, con un omaggio a Pierre Boulez; ha eseguito la Rhapsody in Blue di Gershwin con I Virtuosi Italiani e con Oles Semchuk si \u00e8 esibito all\u2019International Music Festival di Lugano (Svizzera) e all’Accademia Internazionale Pianistica di Imola Incontri col Maestro. Dal 2014 fa parte del Trio di Mantova. Il suo repertorio spazia da Bach alle opere di compositori dell\u2019oggi. Si dedica con grande passione all\u2019insegnamento del pianoforte con la sua Accademia pianistica di Mantova e presso il Liceo Musicale Isabella d\u2019Este. I suoi allievi sono regolarmente premiati in concorsi nazionali ed internazionali. E\u2019 fondatore e co-direttore artistico della rassegna concertistica Mantova Musica – Eterotopie Piano Festival. Ha tenuto masterclass presso il Conservatorio di Kokkola (Fin) e Suomitaly International music meeting (Fin). Dal 2016 \u00e8 pianista in residence dell\u2019Orchestra La Sinfonica Mantovana.<\/p>\n ORCHESTRA SINFONICA MANTOVANA<\/strong><\/p>\n \u201cLA SINFONICA MANTOVANA\u201d nasce dalla volont\u00e0 del Maestro Davide Foroni, che ne \u00e8 il Presidente e Direttore Artistico, di creare a Mantova un\u2019Orchestra stabile, formata da musicisti legati al territorio, in grado di realizzare eventi di altissimo livello qualitativo, degni di una citt\u00e0 che ha giustamente conquistato il titolo di “Capitale della Cultura” e di un Teatro con una tradizione veramente importante, come quella che pu\u00f2 vantare il Sociale.<\/p>\n Poteva sembrare un sogno irrealizzabile, quasi visionario, anche tenuto conto delle pessime condizioni in cui, purtroppo, vertono tante Orchestre e, pi\u00f9 in generale, la cultura in Italia. Ma i sogni a volte si realizzano, soprattutto quando sono supportati dalla forza dell\u2019amore e della passione.<\/p>\n L\u2019entusiasmo del promotore, infatti, ha immediatamente contagiato gli altri musicisti, tutti professionisti con pluriennale esperienza nelle maggiori Orchestre italiane (solo per citarne alcune: Santa Cecilia, La Fenice, Arena) e internazionali, che hanno immediatamente aderito all\u2019iniziativa, consapevoli di non entrare a fare parte di UN’Orchestra, ma di creare la LORO Orchestra.<\/p>\n Il concerto di debutto, avvenuto lo scorso 4 ottobre sotto la Direzione del M\u00b0 Federico Mantovani, ha voluto essere un omaggio a Mantova e al Teatro Sociale, con l\u2019augurio che i Mantovani arrivino a sentire l\u2019Orchestra come parte integrante della Citt\u00e0 e delle sue tradizioni culturali.<\/p>\n \u201cLa Sinfonica Mantovana\u201d \u00e8, poi, tornata sul palco del Teatro Sociale il 10 febbraio per una serata densa di emozioni non solo musicali: l\u2019evento, infatti, \u00e8 stato finalizzato a raccogliere fondi per sostenere le iniziative del Soroptimist International a favore delle popolazioni terremotate. Il concerto, diretto dal M\u00b0 Daniele Agiman, ha previsto due pagine celeberrime del repertorio sinfonico: la Sinfonia n\u00b0 9 detta \u201cDal nuovo mondo\u201d e la \u201cRhapsody in Blue\u201d, nella quale si \u00e8 esibito come pianista solista il M\u00b0 Leonardo Zunica, grande talento mantovano molto noto in tutta Europa.<\/p>\n A fare da trait-d\u2019union tra i due capolavori sono state due composizioni di John Rutter, cantate dal coro del Liceo Musicale Isabella d\u2019Este, diretto dal M\u00b0 Romano Adami. Uno degli obiettivi che l\u2019Orchestra si prefigge, infatti, \u00e8 fare in modo che i giovani talenti mantovani, una volta terminato il loro ciclo di studi, possano trovare una realt\u00e0 importante nella quale inserirsi, identificarsi e crescere professionalmente.<\/p>\n Lo stesso programma \u00e8 stato riproposto, sotto la sapiente guida del M\u00b0 Matteo Beltrami, lo scorso 23 maggio nel prestigioso Palazzo della Gran Guardia di Verona. Ancora una volta si \u00e8 trattato di un evento in cui la cultura ha fatto da sostegno al sociale: la serata, infatti, \u00e8 stata finalizzata a raccogliere fondi per dotare un Hospice di importanti macchinari, utili a rendere pi\u00f9 lieve il fine vita di molti pazienti.<\/p>\n Pur essendo nata da poco, \u201cLa Sinfonica Mantovana\u201d ha gi\u00e0 fatto parlare molto di s\u00e9 ed \u00e8 gi\u00e0 stata scritturata per eventi importanti che si realizzeranno il prossimo autunno.<\/p>\n ALEXANDRA ZABALA – Soprano <\/strong><\/p>\n Nata nel \u201875 a Bogot\u00e0 (Colombia), all\u2019et\u00e0 di 19 anni ottiene una borsa di studio dal governo Colombiano per studiare a Bologna con Genevi\u00e8ve Ians, membro professionale della \u201cVoice foundation\u201d degli Stati Uniti e successivamente con la Sig.ra Luisella Ciaffi fino a Gennaio 2001.<\/p>\n Si \u00e8 diplomata in canto lirico nel 2001 con il massimo dei voti e la lode (presidente di commissione Magda Olivero) e nel 2005 in Musica Vocale da Camera sempre con il massimo dei voti e la lode con il Maestro Erik Battaglia al Conservatorio “G. Verdi” di Torino.<\/p>\n E’ stata finalista al Concorso Luciano Pavarotti Competition a Philadelphia (1995), Vincitrice del Concorso Internazionale Casale Monferrato Giovani voci per l\u2019Opera, Premio voce di pi\u00f9 interesse discografico del Concorso Titta Ruffo di Pisa (ed. 2003) ed ha vinto una Borsa di studio offerta dai Teatri di Treviso al Concorso di Conegliano per la Musica da Camera.<\/p>\n Dopo il fortunato debutto nel La Vedova Allegra di Lehar, sono seguite varie interpretazioni: L\u2019Elisir d\u2019Amore di Donizetti, Rigoletto di Verdi, La Boh\u00e8me di Puccini, Dido & Aeneas di Purcell e Giustino di Vivaldi.<\/p>\n Fra il \u201898 e \u201899 ha seguito numerosi stages, uno dei pi\u00f9 importanti quello con i maestri Gian Piero Taverna, sotto la direzione di Pier Luigi Pizzi, al Teatro Dovizi di Arezzo, dove ha interpretato i ruoli principali nelle opere: Die Sch\u00f6ne Galat\u00e8e di Von Supp\u00e9, Il Tamerlano di H\u00e4ndel, Il Combattimento di Tancredi e Clorinda e Il Ballo delle Ingrate di Monteverdi, oltre a numerosi concerti operistici e da camera.<\/p>\n In seguito ha interpretato il ruolo di Venere nell\u2019Orfeo all\u2019Inferno di Offenbach al Teatro Coccia di Novara, Musetta ne La Boh\u00e8me di Puccini al Teatro Col\u00f3n di Bogota, il ruolo di Costanza in Griselda di Vivaldi nei Teatri di Perugia e Bibbiena, Anaide nel Mos\u00e8 di Rossini e Amenaide nel Tancredi alla Opernhaus di Bayreuth, Elisa ne Il Re Pastore, diretto da Claudio Desderi al Festival di Kufstein, Tamiri del La Semiramide e Galatea nel Polifemo di Niccol\u00f2 Porpora al Teatro di Bibbiena, entrambe le opere dirette da Massimiliano Carraro; la Contessa ne Le Nozze di Figaro al Teatro di Merano, Il Viaggio a Reims al Rossini Opera Festival diretta da Lanfranco Marcelletti, lo Stabat Mater al Todi Festival diretta da Alberto Zedda, il Mos\u00e8 di Rossini al Tiroler Festspiele 2005, il Mitridate di Niccol\u00f2 Porpora (prima assoluta) al Gran Teatro la Fenice di Venezia e successivamente al Teatro Malibran, la Messa in Do Minore di Mozart con l\u2019Orchestra sinfonica di Sanremo diretta da Piero Bellugi, replicata a Lyon nella Basilica di Fourvier, diretta da Andr\u00e8 Bernard, il Giulio Cesare di Haendel in un Gran Gal\u00e0 a Savona diretto da Luca Franco Ferrari, con la Sig.ra Renata Scotto quale Madrina, il Mitridate di Mozart al Festival di Rovereto, il Recital \u201dVissi d\u2019arte\u201d insieme a Fiorenza Cedolins e Andrea Bocelli al Teatro Comunale di Pisa, Ademira di Lucchesi al Festival Arcadia in Musica con l\u2019Orchestra I Virtuosi delle Muse di Cremona.<\/p>\n Ha eseguito ancora il Mitridate di Porpora al Festival di Valladolid in Spagna, ha cantato in un concerto per il Maggio Musicale Fiorentino nel maggio successivo e quindi \u00e8 stata impegnata con il ruolo di Dama in Macbeth al Macerata Opera Festival, Arena Sferisterio.<\/p>\n Ha cantato la Petite Messe Solemnelle di Rossini, \u00e8 stata Donna Anna nel Don Giovanni ad Aosta, Li\u00f9 in Turandot al Teatro dell\u00b4Opera di Seoul (Corea) regia Pier Luigi Pizzi, ed \u00e8 tornata al Teatro di Valladolid nella zarzuela Luisa Fernanda inoltre \u00e8 stata Frasquita nella Carmen all\u2019 Arena Sferisterio Macerata per la regia del Premio Oscar Dante Ferretti.<\/p>\n Fra gli impegni al Teatro Coccia di Novara si ricorda lo straordinario successo come Corinna ne “Il viaggio a Reims” e il debutto nel ruolo di Aida.<\/p>\n Molto attiva in ambito discografico ha inciso:<\/p>\n \u201cVenite Pueri\u201d Oratorio, Luigi D\u2019onora, edizione Velut Luna<\/p>\n \u201cIl Canto degli Italiani\u201d Patronato della Presidenza della Repubblica<\/p>\n \u201cIl Ricimero\u201d di Giacomino Calderara, edizione Nuova Era<\/p>\n \u201cDuetti Mozart Haendel\u201d Direttore Gustav Kuhn, edizione BMG & Sony<\/p>\n \u201cTancredi\u201d Festival Bayreuth, edizione NEF GmbH<\/p>\n \u201cL\u2019Empiet\u00e0 Delusa\u201d Oratorio, prima assoluta, edizione Nuova Era<\/p>\n \u201cDon Giovanni\u201d di Mozart, edizione Mondadori<\/p>\n \u201cGiulio Cesare\u201d di Haendel, edizione Bongiovanni<\/p>\n \u201cMitridate\u201d di Niccol\u00f2 Porpora, prima assoluta, DVD, Teatro la Fenice, edizione Rubelli.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":" Venerd\u00ec 22 dicembre 2017 ore 21.00 GERSHWIN IN LOVE Ivano Fossati racconta George Gershwin \u00a0 Daniele Agiman, direttore Leonardo Zunica, pianista Alexandra Zabala, soprano Orchestra Sinfonica Mantovana Musiche di Gershwin Con Ivano Fossati Pochi musicisti al pari di Gershwin hanno mostrato tanto amore e sensibilit\u00e0 profonda per le radici musicali popolari del proprio Paese fino quasi a incarnarlo attraverso la propria musica. (Ivano Fossati) Programma \u00a0 Preludio<\/p>\n
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