FIRENZE: ave verum corpus REQUIEM K626 – W.A.MOZART 24 settembre 2017

By La Redazione|14 Settembre 2017|PUBBLICITA'|0 comments

Prosegue la serie di eventi musicali dedicata alla musica sacra che ha avuto inizio lo scorso 8 aprile nella Basilica di Santa Maria Novella a Firenze (link recensione) con il Requiem K626 di W.A.Mozart e successivamente replicata sul sagrato della Chiesa di San Donato a Civita di Bagnoregio il 25 giugno (link recensione), riscuotendo un grande successo di pubblico, la cui forte affluenza ha persino costretto alla chiusura dell’unico accesso, il ponte, all’esclusiva cittadella. Son ben tre i cori coinvolti nell’iniziativa, tutti appartenenti al territorio viterbese: Coro Unione Musicale Viterbese “Adriano Ceccarini”, diretto dal M°don Roberto Bracaccini ; il Coro Polifonico “SS. Salvatore” di Bolsena costituitosi nel 1988 in occasione del Secondo Centenario della Parrocchia sotto la direzione del M° Stefano Silvi, al quale si sono poi avvicendati il M°M.Santa Rosiello, il M° Simonetta Chiaretti e dal 2002 ad oggi dal M° Loretta Pucci; Coro “Vox Antiqua” di Acquapendente, nato nel più vicino 2005 in seno alla Scuola Comunale di Musica e diretto sempre dal M°Loretta Pucci. All’organo il M° Luca Purchiaroni.

Rispondono alla bacchetta del M°Alexey Nikonovl’Orchestra Nuova Europa e i quattro solisti: Marina Shevchenko (soprano), Cristina Fogli (mezzosoprano), Giorgio Casciarri (tenore) e Alessandro Ceccarini (basso).

Approfondimenti:

L’Unione Musicale Viterbese è un’Associazione Culturale senza scopo di lucro nata nel 1969. Ha preso la denominazione “Adriano Ceccarini” per ricordare il musicista che ha onorato la città di Viterbo con le sue composizioni e dove è morto nel 1955. Allievo prediletto di Mascagni, Ceccarini ha musicato numerosi spartiti fra cui “Clea”, “Le nozze di Iarga”, “Il matrimonio di Nadir”, “Donna Rios” e “Lia” rappresentata al Teatro dell’Unione di Viterbo nel 1959. A lui si devono, inoltre, molte composizioni sinfoniche, bandistiche e di musica leggera.

Vincenzo Rivoglia

Il Maestro Vincenzo Rivoglia (Ischia di Castro – VT, 24 maggio 1947 – 4 aprile 2013) ha diretto il Coro dell’Unione Musicale Viterbese dal 1978 al 2013. Ha studiato Musica Corale e Direzione di Coro con il M° Vieri Tosatti diplomandosi al Conservatorio “S.Cecilia” di Roma. Si è poi perfezionato con i Maestri Armando Renzi e Domenico Bartolucci per la Composizione polifonica. Con il Coro dell’Unione Musicale Viterbese “A.Ceccarini” ha svolto una intensa attività concertistica in Italia e all’estero, operando una grande opera di sensibilizzazione e di diffusione del repertorio polifonico, sacro e profano. Contemporaneamente ha sempre svolto attività didattica nelle Scuole primarie di I e II grado. Compositore prolifico e raffinatissimo, ha lasciato un Corpus inedito di composizioni vocali e strumentali che ora l’Unione Musicale Viterbese “A.Ceccarini” sta recuperando e diffondendo.

don Roberto Bracaccini

Presbitero della Chiesa di Viterbo. Ha compiuto gli studi musicali in Flauto traverso, Organo e Musica Corale e corsi di perfezionamento in Musica Sacra e Canto Gregoriano. Dal 1995 al 2000 è stato Organista presso la basilica di S. Flaviano in Montefiascone, dove negli stessi anni ha fondato e diretto il Coro polifonico. In occasione dell’Anno Giubilare del 2000 ha rifondato, dopo 60 anni di inattività, la Cappella Musicale della basilica Cattedrale di Viterbo della quale è Maestro Direttore. In qualità di Direttore dell’Ufficio Liturgico Diocesano e Responsabile della Commissione di Musica Sacra ha curato e diretto 3 Raduni diocesani di Corali polifoniche, la Compilazione del Repertorio Diocesano di Canti liturgici, l’animazione musicale di tutte le le Celebrazioni diocesane e la Celebrazione Eucaristica in occasione della Visita di S.S. Benedetto XVI a Viterbo e Bagnoregio (2009), per la quale ha composto alcuni brani del Proprio della Messa. È autore di composizioni vocali e strumentali, specialmente per il servizio liturgico della Cattedrale, e di trascrizioni e rielaborazioni in particolare degli antichi repertori liturgici del nostro Territorio. Dall’Anno accademico 2012-2013 è docente di Musica Sacra presso l’Istituto Teologico “S. Pietro” di Viterbo. Dal 2003 è collaboratore stabile dell’Unione Musicale Viterbese “A. Ceccarini” in qualità di accompagnatore. Ha diretto le prime esecuzioni della Cantata “Oppressit me dolor” e della “Piccola Cantata di Natale” per Soli, Coro e Orchestra di Vincenzo Rivoglia, delle quali ha realizzato anche le relative orchestrazioni. Dall’aprile 2013 ha assunto la Direzione del Coro dell’Unione Musicale Viterbese “A. Ceccarini”, raccogliendo l’eredità dell’indimenticabile amico e maestro Vincenzo Rivoglia, del quale sta curando la pubblicazione integrale delle sue Opere.

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